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IL MANTEGNA CELEBRA LA GIORNATA DELLA MEMORIA CON
“PROCESSO A DIO”


Immagine per articolo assemblea 28 gennaio



Il testo di Stefano Massini, rappresentato con notevole intensità drammatica dalla Compagnia Campogalliani, ha fornito agli studenti un ulteriore motivo di riflessione sulla tragedia dell’Olocausto. Un’altra assemblea on-line è stata organizzata dall’ITET “Mantegna” che, giovedì 28 gennaio, ha voluto celebrare la Giornata della Memoria, proponendo “Processo a Dio” della Compagnia Campogalliani.
In un cupo magazzino del padiglione 41 del Campo di concentramento di Majdanek, Elga Firsch, attrice di origini ebraiche, decide di processare Dio, colpevole di aver consentito la tragedia della Shoah. Dov’era Dio quando gli ebrei sono stati ridotti in schiavitù, deportati, privati persino del nome, sterminati? Dov’era Dio?... sono le domandi incalzanti di Elga che, con disperazione e rabbia, ricorda le migliaia di vittime della barbarie umana e vuole vendicarsi…non si sa se su Dio o sull’uomo.
Interessante il ruolo del rabbino, un personaggio che si scosta da tutti gli altri, e che si pone come difensore di Dio, se pur con un certo imbarazzo, di fronte a interrogativi che non sembrano trovare risposte convincenti.
Straordinario il coinvolgimento emotivo degli studenti che, attraverso i rappresentanti d’Istituto Isabella Alberini, Nicolò Corbellani, Filippo Giacchini e Victoria Rodighiero, hanno fatto pervenire alla Compagnia teatrale numerose domande, volte a indagare lo stato d’animo degli attori, la capacità di immedesimarsi in ruoli tanto complessi e trasmettere emozioni così forti come in “Processo a Dio”.
Nel corso dell’interessante dibattito, tenuto al termine della rappresentazione e coordinato dalla prof.ssa Paola Menegazzo, non sono mancate domande legate all’esperienza teatrale della Presidente e degli interpreti. Il teatro richiede “passione, impegno, studio, caparbietà” sostiene Francesca Campogalliani, che è sempre vissuta nel teatro; il teatro “è casa” per tutta la Compagnia. E’ anche questo lo spirito che hanno trasmesso, per dimostrare quanto una passione possa coinvolgere e unire. Un ringraziamento speciale a chi ha reso possibile la realizzazione di questo evento: Francesca Campogalliani (Presidente della Compagnia teatrale e costumista), Mario Zolin (regista e attore), Roberta Vesentini (attrice), Giampiero Marra (attore), Paolo Di Mauro (attore), Nicola Martinelli (musiche).
Per celebrare la Giornata della Memoria, grazie all’interessamento della prof.ssa Stefania Roversi, il 27 gennaio, alcune classi dell’indirizzo Tecnologico dell’Istituto hanno anche partecipato alla trasmissione in diretta dal Campo di Fossoli. Durante il secondo conflitto mondiale esso costituì soprattutto un campo di smistamento dei prigionieri ebrei, molti dei quali furono poi deportati e uccisi nei campi di sterminio e dove tuttavia si registrarono anche fucilazioni. Filmati, racconti e collegamenti in diretta con Praga, Monaco e Budapest hanno consentito di ricostruire una triste pagine della nostra storia, riproponendo testimonianze di inaudita violenza, che ci impongono di non dimenticare.

I rappresentanti di Istituto
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