Notizie

La bellezza della nostra città è universalmente nota: tutti conoscono lo splendore dei palazzi gonzagheschi, le opere di Andrea Mantegna, l’arte di Giulio Romano. Ma ci sono luoghi che riservano sorprese e curiosità che possono lasciare a bocca aperta: è il caso del Palazzo degli Studi,  antico e importante polo universitario che oggi ospita le aule del liceo classico cittadino. Al tempo di Maria Teresa d’Austria, il centro era stato dotato di un Gabinetto di Fisica e di un Museo di Storia Naturale che da qualche anno alcuni studiosi stanno cercando di riportare agli antichi splendori grazie ad un complesso lavoro di ricerca e di catalogazione. E proprio due di questi studiosi, il 27 aprile, hanno accompagnato una classe del ‘Mantegna’, la IICT (coi professori Casellato, Marastoni e Rocca), alla scoperta di collezioni e strumenti antichi, rari se non unici al mondo. La dott.ssa Accordi ha mostrato al suo attentissimo uditorio antiche collezioni mineralogiche, un tempo sparse per tutto il palazzo,  ricostruite dopo un certosino lavoro di ricerca d’archivio. La stessa ha poi tenuto una lezione di storia della chimica, mineralogia, archivistica e storia, e in seguito ha accompagnato i ragazzi all’interno del museo di storia naturale dove sono conservati animali imbalsamati, erbari, campioni di terreni e di rocce, utilizzati in passato da chi studiava scienze naturali.  Il prof. Govoni ha, infine, tenuto una coinvolgente lezione di fisica utilizzando macchinari antichi (molti risalenti alla metà del ‘700); i nostri ragazzi hanno potuto sperimentare, tra le varie cose, un antico visore 3D e una macchina per l’elettricità statica. 
L’intensa mattinata si è conclusa con una visita dell’area archeologica di piazza Sordello e del nuovo  Museo Archeologico Nazionale, dove i ragazzi hanno potuto osservare ciò che resta della Mantova più antica, dall’epoca neolitica all’età romana. 
Prof.ssa Silvia Marastoni
1
2
3
4
5
1/5 
start stop bwd fwd