L’accoglienza riservata agli studenti/insegnanti italiani, lettoni e greci dal Liceo Martin Butzer è stata calorosa, anche per compensare la temperatura esterna che in questi giorni è attorno allo zero.
I ragazzi sono ospiti degli studenti del Martin-Butzer e sperimentano dal vivo com'è la vita quotidiana in una famiglia tedesca, mettendo anche in pratica il tedesco che hanno studiato in questi anni al Mantegna, anche se la lingua veicolare per il progetto rimane comunque l’inglese.
Tema della settimana è la cosiddetta mindfulness. Svariate sono le attività organizzate dai colleghi tedeschi per gli studenti europei:
- Un tour guidato dagli studenti tedeschi attraverso gli spazi del loro enorme liceo;
- L’analisi delle situazioni di stress provate dagli studenti e la condivisione degli “stress diaries” tenuti da ogni studente prima di partire;
- Il “forest bathing”, una immersione con guida specializzata in un bosco adiacente alla scuola;
- Un workshop con un esperto che insegna la meditazione, la consapevolezza e le strategie per ridurre lo stress;
- Una gita a Coblenza con visita della città e del mercatino natalizio presso la Fortezza Ehrenbreitstein sul Reno;
- Il feedback della settimana e la condivisione dei risultati della Logo Competition svolta nelle ultime settimane per la creazione del logo del progetto;
- Distribuzione delle t-shirt con il logo;
- Mercatino natalizio sostenibile presso il Liceo Martin Butzer.
Spazio per la noia: zero.
Le prossime mobilità vedranno gli altri studenti delle quinte del Mantegna partire per la Grecia (marzo) e la Lettonia (maggio).
Il progetto proseguirà per tutto il prossimo anno scolastico e c’è ancora posto per nuove candidature. Chiedete agli studenti di 5AR e 5CR se ne vale la pena.
Erasmus+ “Earthucation: Enough for all?!”
Articolo di Ennio Polcini