Si è concluso in questi giorni il progetto "Per una tutela dei diritti umani" realizzato in collaborazione con il CDE (centro documentazione europeo)-Università di Verona. ll progetto si è articolato in due incontri dal titolo "Afghanistan, cooperazione allo sviluppo e diritti umani: cosa fare oggi? Come sostenere i diritti delle donne afghane ?
La dott.ssa Isolde Quadranti, responsabile del CDE, ha sottolineato il concetto di solidarietà internazionale come "un diritto umano fondamentale attraverso il quale i popoli e gli individui hanno la libertà di godere, sulla base di uguaglianza e di non discriminazione, i vantaggi di una società internazionale armoniosa con un giusto ed equo ordine politico ed economico internazionale, in cui tutti i diritti umani e le libertà fondamentali possano essere pienamente realizzati.
Analizzando la situazione in Afganistan, ha poi sottolineato come l’arrivo dei Talebani, che governavano già gran parte del Paese, ha cancellato anche quei piccoli passi verso una società aperta al confronto come il Diritto all’istruzione, oltre al' assistenza sanitaria, pertanto la tutela dei diritti fondamentali devono figurare tra le richieste fondamentali della Comunità internazionale. Ha poi concluso sottolineando che “I diritti delle donne e delle ragazze afghane devono essere una priorità negli aiuti umanitari. Il nostro impegno è verso il popolo dell’Afghanistan, non verso i suoi governanti”.