Prosegue l’attività del gruppo delle giovani ambasciatrici del cyberbullismo con un nuovo numero del giornalino scolastico "NOI VS IL BULLISMO". Le ambasciatrici che partecipano con entusiasmo al progetto d’istituto “Peer education” hanno voluto offrire uno spunto di riflessione riguardo alle prevaricazioni e alle prepotenze a scuola, fuori dalla scuola e on line partendo dall’analisi del caso di Carolina Picchio. Carolina, una ragazza intelligente, altruista, sportiva e sognatrice da vittima è diventata l’icona della lotta al cyberbullismo e della bellezza di vivere al meglio la Rete e le grandi opportunità che viaggiano online, grazie alla sua forza di denunciare, di fare i nomi e di raccontare la sua storia in una lettera scritta prima di compiere il gesto fatale che l’ha portata alla morte. Un messaggio che consentirà al Tribunale dei Minorenni di Torino di celebrare il primo processo sul cyberbullismo in Italia, con condanne esemplari: le condotte, anche “virtuali”, che hanno portato Carolina a togliersi la vita, non possono essere derubricate a semplici “ragazzate”.
“Ciò che è accaduto a me non deve più succedere a nessuno”, ha scritto Carolina.
Prof.ssa Tiziana Piva