Si è concluso il ciclo di quattro incontri di orientamento con APINDUSTRIA Confimi Mantova presso il nostro istituto. Il 6 marzo, le classi 4AR e 4BR hanno interagito con tre imprenditrici del Gruppo Api Giovani di Mantova, Anna Supino, Elena Costa e Lucia Mecucci, affiancate dal dott. Giacomo Cecchin, nel ruolo di moderatore e dalla dott.ssa Marina Storti, impeccabile e costante supporto. Le classi sono state coinvolte attivamente sul tema della presenza femminile in azienda, partendo dai possibili pregiudizi nel colloquio di lavoro. Anna Supino, Presidente di Api Giovani, ha raccontato della sua azienda di famiglia, che vende arredi a uffici e negozi. La sfida per lei, come donna, è conciliare lavoro e famiglia. Il Gruppo Api Giovani di Mantova, sorto nel 2005, contribuisce alla formazione dei giovani imprenditori associati promuovendo iniziative finalizzate a favorire una costante crescita, professionale e umana. Lucia Mecucci (carpenteria metallica Structura Srl di Castiglione delle Stiviere) ha sottolineato la netta minoranza delle donne nel settore, che però non significa competenza inferiore a quella dei colleghi uomini. Elena Costa (Elettromeccanica Costa & Zaninelli di Castellucchio), che vende carrelli elevatori, ha raccontato di quanto la sua famiglia l’abbia influenzata nella scelta degli studi. A questo punto, alle classi sono state rivolte due domande: Chi ha scelto per voi questa scuola? Una donna può guidare un muletto? Il tutto, ovviamente, per convenire che, al di là del genere, è necessario possedere adeguate attitudini e competenze. L’incontro si è concluso con una esercitazione pratica a gruppi per raggiungere l’obiettivo di vendere una sedia per ufficio, studiando come convincere il cliente. I quattro eventi, realizzati grazie alla disponibilità di APINDUSTRIA, dimostrano che il dialogo tra scuola e imprenditoria esiste, e i percorsi di PCTO e orientamento sono l’anello che collega le due realtà. Ringraziamo APINDUSTRIA per aver scelto l’ITET “A. Mantegna” come interlocutore di un dialogo che potrà continuare.
Prof.ssa Valaria Vecchi