Quella della Peer Education, o educazione tra pari, è una metodologia didattica che si basa su un processo di trasmissione di conoscenze ed esperienze tra i membri di un gruppo di pari, all'interno di un progetto che prevede finalità, tempi, modi, ruoli e strumenti ben strutturati. In quest’ottica Il gruppo dei pari costituisce una sorta di laboratorio sociale in cui sviluppare consapevolezze, testare nuove attività, progettare e condividere insieme, dando la possibilità agli studenti di migliorare la propria autostima e le capacità sociali, relazionali e comunicative.Sono queste le motivazioni che hanno spinto il gruppo delle Ambasciatrici del cyberbullismo a realizzare dal 25 marzo al 10 aprile ’24, interventi nelle classi prime e seconde proponendo attività volte a stimolare i propri coetanei a riflettere su situazioni quotidiane raccontate o vissute che riguardano molestie verbali, aggressioni fisiche, discussioni o conflitti verbali. Le "studentesse tutor" si sono sentite responsabilizzate da questo ruolo mettendosi alla prova e confrontandosi con il gruppo dei pari nel tentativo di dare risposte e trovare soluzioni in un rapporto di “empatia,” per riconoscere le emozioni ed i sentimenti degli altri, ma anche gestire le proprie emozioni ed eventuali stati di tensione.Tale strategia educativa, infatti, fa leva sull’influenza che i pari rivestono all’interno di un gruppo, in termini di atteggiamenti, comportamenti e abilità sociali, sono, inoltre, percepiti come soggetti credibili nella veicolazione di un messaggio, per questo l’esperienza è inserita in un progetto più ampio di “prevenzione tra pari”, a partire dai bisogni, dalle curiosità dei ragazzi, sfruttando la presenza e la creatività dei coetanei piuttosto degli adulti. L’attività rientra nel progetto “Orientamento” del biennio come previsto dalle Linee Guida del D. M. n. 328 del 22 dicembre 2022.
Prof.ssa Tiziana Piva