8000 dipendenti in 24 paesi del mondo, prima azienda manifatturiera in Italia e prima al mondo nel settore, fatturato 8 miliardi di euro. Questi i numeri dell’acciaieria Marcegaglia Spa di Gazoldo d/Ippoliti, ma c’è anche il desiderio di raccontare un sogno. Ad affascinare 5BS e 5BR, in data 11 dicembre (altre quinte saranno accolte prossimamente), i dott. Francesco Rossi, Massimo Ciommei, Mattia De Stefani e le dott.sse Jessica Aporti, Barbara Antolini, figure apicali in diversi settori dell’azienda. Opere d’arte in acciaio accolgono all’ingresso (tra queste il Budda di Still life di artista cinese), architettura interna ed esterna con colonne, soffitto riflettente, vasche d’acqua e giardino di ciliegi: metafora di apertura sul mondo, scambio e valorizzazione del territorio. Molteplici poi gli spunti della visita: “Casa Marcegaglia”, luogo immersivo in cui si narra la storia del fondatore, Steno, che si racconta con la sua stessa voce, nella Stanza di Steno, l’affascinante video di poesia evocativa sul ciclo di vita dell’acciaio, “Marcegaglia Academy”, luogo di formazione continua e le lezioni di marketing e chimica/microbiologia, appositamente proposte in relazione ai due settori delle classi coinvolte. Infine, l’esperienza (a bordo del pullman messo a disposizione dall’azienda per i trasferimenti tra Mantova e Gazoldo) all’interno della “cittadella”. Bobine di acciaio da trasformare, cogeneratore e depuratore: la produzione sussiste autoalimentandosi e lo scarto diventa risorsa in un’economia che, oggi, deve essere circolare. Infine i saluti e l’invito a pensare alle professioni future in termini di fluidità, costante formazione e padronanza della lingua inglese: Marcegaglia crede in questo. I/le docenti presenti, Barbi Sebastiano, Bencivenga Monica, Daniele Alessandro, Melandra Veronica e Vecchi Valeria ringraziano, in particolare, il dott. Francesco Rossi, responsabile operativo di “Marcegaglia Academy”, per accoglienza e passione, che hanno reso la visita una tessera preziosa nel percorso di orientamento di studenti e studentesse.
prof.ssa Valeria Vecchi