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“Un abbraccio vale più di 1000 like!” è il titolo dell’incontro dedicato al tema del bullismo e del cyberbullismo, promosso mercoledì 15 maggio ’24 dall’Istituto Mantegna, presso Teatro Ariston,  in collaborazione con Fondazione  Carolina e con il Patrocinio del Comune di Mantova. L’evento, alla presenza del Dirigente Scolastico Alessandro Cau e dell’assessore alla pubblica Istruzione del Comune di Mantova, Pedrazzoli Serena, si inserisce nel progetto di istituto  “peer education-prevenzione al cyberbullismo” ed è stato coordinato dalle studentesse “ambasciatrici” che attraverso letture di riflessioni e testimonianze, hanno presentato il dott. Paolo Picchio, papà di Carolina, prima vittima riconosciuta in Italia di cyberbullismo, dalla cui storia simbolo è nata la legge n.71/2017 per la prevenzione e il contrasto di questo triste fenomeno. Una testimonianza di grande spessore umano e educativo, per aprire con tutti i partecipanti una riflessione sulle reali conseguenze del bullismo e cyberbullismo. Carolina era  una ragazza intelligente, altruista, sportiva e sognatrice, ma quella notte, tra il 4 e il 5 gennaio 2013, la fragilità di adolescente prende il sopravvento, partecipa ad una festa con alcuni amici, e dopo qualche bicchiere di troppo comincia a sentirsi male. I ragazzi presenti avvisano il padre, Paolo, che si precipita subito da lei, ma prima riprendono il tutto con il telefonino, mimando atti sessuali sulla ragazza a terra priva di sensi. Il video girato alla festa ottiene migliaia di  like sui social. Carolina non ricorda nulla della festa, ma poi si accorge del video in rete. Riceve insulti a non finire, resta sola. Avvolta dalla vergogna si chiude in se stessa,  scrive la sua ultima lettera prima di aprire la finestra per lanciarsi nel vuoto. Le indagini portano all’identificazione dei ragazzi autori del video. Il giudice non impone una condanna penale ai giovani, che vengono poi affidati ad assistenza psicologica e corsi di recupero. Paolo Picchio nel frattempo lotta con tutte le sue forze e riesce ad ottenere la prima legge in Europa contro il Cyberbullismo dedicata proprio a sua figlia. Dal suo impegno e in ricordo della ragazza è nata l’associazione “Fondazione Carolina”, che si occupa di rendere la rete un luogo più sicuro, con prevenzione, supporto e ricerca, alla riscoperta del valore delle relazioni anche sui social. Il relatore ha concluso con un messaggio per i giovani “Tornate ad educarvi, a volervi bene, a stringervi, a riabbracciarvi e darvi una mano. I social sono importanti, ma l’abbraccio fisico è qualche cosa di molto importante. Tornate ad avere queste emozioni, emozioni vere, vive. Voi avete un mondo che vi dà delle emozioni straordinarie, ma l’emozione più bella è l’emozione viva, di avere l’amico o l’amica del cuore”

prof.ssa Piva


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