Dopo aver brevemente raccontato la propria esperienza universitaria, ha esortato i ragazzi a credere fermamente nel loro progetto perché ”medicina è lunga, richiede determinazione per superare tutte le difficoltà che la caratterizzano, ma serve anche dedizione, costanza applicativa e forte motivazione”.
Grande è stata l'attenzione dei ragazzi che hanno anche posto tante domande, molte delle quali finalizzate alla raccolta delle necessarie informazioni per affrontare questo loro nuovo viaggio.