Il messaggio importante che abbiamo colto nell’incontro del progetto “storie fuori dalla storia” è che, solo ricordando vite come quella di Norma, nello specifico contesto storico del massacro delle Foibe tra 1943 e 1945, è possibile tenere viva LA MEMORIA da un lato degli orrori compiuti dagli uomini e dall’altro dei sacrifici che altri uomini e donne hanno compiuto per proteggere la propria libertà, il proprio pensiero, la propria famiglia.
Questa memoria, come quella delle vittime dell’Olocausto durante la seconda guerra mondiale, dovrebbero far riflettere tutti sugli errori commessi in passato per far sì che non siano ripetuti.
Concordiamo nel pensare che nel massacro delle foibe queste manifestazioni umane scaturiscono dalla paura e dal desiderio di vendetta, come ha giustamente detto Viviana Facchinetti, redattrice del giornale "L' Arena di Pola" e colei che ci ha raccontato la storia del confine orientale.
“Storie fuori dalla storia. Ricordi ed emozioni di emigrati giuliano-dalmati”, questo il titolo dell’incontro con Viviana Facchinetti, scrittrice e giornalista, attuale direttrice del mensile "L'Arena di Pola" a cui hanno partecipato le classi seconde e terze dell’Istituto il 30 e 31 gennaio 2024.